INTRODUZIONE
Il genere Sarracenia e' il piu' importante e piu' vasto nella
famiglia delle Sarraceniaceae. Comprende 8 specie (suddivise poi in diverse
varieta') e diversi ibridi naturali.
La trappola del genere Sarracenia e' in genere costituita da
un ascide, il cui bordo ricco di nettare attrae l'insetto che, sovente,
scivola all'interno. Le sostanze cerose presenti sulle pareti interne impediscono
la fuga della preda che, per via enzimatica e batterica, viene lentamente
digerita dalla pianta.
COLTIVAZIONE
Tutta la maggior parte delle specie di Sarracenia crescono egregiamente
secondo i canoni standard per la coltivazione delle pinate carnivore (vedi
PUNTI FONDAMENTALI).
Il COMPOSTO consigliato per la loro coltivazione e' costituito
da 3 parti di torba e 1 parte di sabbia silicea. Il vaso, per una pianta
matura, non dovrebbe avere un' altezza inferiore ai 10cm (consgliabile
almeno 15cm).
Il RINVASO dovrebbe essere praticato in primavera o nella prima
estate e, comunque, durante il periodo di ripresa vegetativa.
Un rinvaso sbagliato, cioe' praticato in un diverso perido o con poca
attenzione per le radici, potrebbe risultare molto dannoso per la pianta.
Per mantenere il terreno costantemente umido si consiglia di posizionare
il vaso su di un LETTO D’ACQUA, rigorsamente piovana o distillata,
di almeno 2cm di profondita’.
La Sarracenia cresce bene se coltivata sotto il SOLE DIRETTO
(a temperature comunque inferiori ai 38C), mediante il quale acquista il
suo caratteristico colore. In piena estate puo' essere pero' conveniente
posizionarla in mezz-ombra, onde evitare che i forti raggi solari brucino
le foglie.
Nonostante questo, come in genere qualsiasi pianta carnivore, la Sarracenia
si adatta bene anche alla coltivazione in TERRARIO, dimensioni permettendo
(una pianta si S.Flava adulta puo' superare anche le dimensioni di 80cm).
Come per le altre piante carnivore occorre non somministrare mai alcun
tipo di fertilizzante, il quale potrebbe causare il decadimento delle radici
e, probabilmente, la morte stessa della pianta.
Gli ascidi morti dovrebbe essere regolarmente eliminati, quanto meno
per impedire la formazione delle pericolose muffe (soprattutto per le piante
coltivate in terrario).
PROPAGAZIONE
La Sarracenia puo' essere moltiplicata mediante la "divisone",
cioe' tramite la separazione dei rizomi, e attraverso i "semi".
Il metodo di DIVISIONE va effettuato in estate su una pianta
matura (quindi di almeno 5-7 anni) e in buona forma.
L'operazione e' definita dai seguenti punti:
1- Estrarre la pianta dal vaso con estrema attenzione.
2- Ripulire le radici dal terriccio, anche mediante una bacinella
d'acqua.
3- Individuare il gruppo di rizomi piu' facilmente seperabile
e, con estrema attenzione, dividere la pianta.
4- Rinvasare poi le nuove piante ottenute in vasi di eguale
dimensione a quella della pianta genitrice.
La moltiplicazione per SEME e' un operazione assai piu' lunga,
poiche' le piante di Sarracenia impiegano diversi anni prima di raggiungere
la maturita'.
L’operazione e’ suddivisa, ovviamente, nella raccolta dei semi e nella
successiva semina.
La Sarracenia non e’ una pianta auto-impollinante, dato per cui occorrera’
provvedere all’ impollinazione artificiale del fiore.
Questo si effettua facilmente mediante l’ausilio di un sottile pennello,
con il quale andremo a raccogliere il polline per poi depositarlo successivamente
sullo stigma di un altro fiore.
Una volta raccolti i semi, essendo questi di tipo "dormiente", occorrera’
procedere con un opportuno periodo di stratificazione, ossia sottoporre
i semi a basse temperature per un certo periodo di tempo (almeno due mesi).
Il problema viene risolto semplicemente ponendo i semi all’interno di un
refrigeratore settato a temperature comprese tra i 5 e gli 0 gradi centigradi.
Una volta preparati , i semi andranno lasciati sulla superficie di
uno strato di torba molto umida, posizionati quindi al sole e, magari,
coperti con della plastica trasparente onde conservare maggiore umidita’.
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