Art.1 DENOMINAZIONE
L'associazione di denomina "Associazione Italiana Piante Carnivore",
di seguito abbreviata in AIPC.
Art.2 OGGETTO SOCIALE
La AIPC si propone di promuovere, divulgare e diffondere lo studio,
la conoscenza e le tecniche di coltivazione delle piante carnivore. In
particolare l'Associazione è aperta a tutti gli studiosi orticoltori
o semplici entusiasti in uno dei seguenti campi: botanica (morfologia,
tassonomia, sistematica, fisiologia, ecologia e storia), vivaistica (coltivazione,
propagazione, scambio di materiale, ibridazione e selezione di cultivar),
conservazione delle piante, divulgazione, diffusione e pubblicazione di
argomenti relativi alle piante carnivore. Ogni attività del AIPC
si intende svolta nei limiti imposti dalle leggi e dai regolamenti che
riguardano l'importazione e l'esportazione di materiale botanico.
L'associazione AIPC è apolitica e apartitica, non ha scopi religiosi
e non persegue fini di lucro.
Art.3 SOCI
a) Definizione. Possono essere Soci tutte le persone, le Società
ed Enti, italiani ed esteri, che intendono aderire al presente statuto
e che contribuiscono alla realizzazione dell'oggetto sociale (Art.2).
b) Obblighi. I Soci sono obbligati all'osservanza del presente
Statuto e del regolamento deliberato dal Consiglio Direttivo. Inoltre sono
obbligati al pagamento di ogni e qualsiasi quota, contributo e/o versamento
associativo dovuto.
c) Quota Associativa. L'ammontare ed i termini di pagamento
della quota associativa saranno definite annualmente dal Consiglio Direttivo.
Le quote associative saranno versate all'atto dell'associazione e successivamente
a partire dal primo di gennaio di ogni anno solare. Tali proventi
saranno impiegati esclusivamente per finanziare i programmi e le attività
del AIPC approvati dal Consiglio Direttivo. I versamenti a qualsiasi titolo
effettuati non saranno ripetibili e non potranno essere rimborsati.
d) Diritti Generali. I Soci hanno il diritto di:
1. un voto per l'elezione di ciascun membro elettivo del Consiglio
Direttivo;
2. accettare o respingere l'espulsione di un Socio su proposta del
Consiglio Direttivo;
3. partecipare ai convegni ed a tutte le attività organizzate
dal AIPC;
4. ricevere il Bollettino Ufficiale del AIPC e di contribuire allo
stesso con articoli ed interventi in armonia con le direttive del Responsabile
Editoriale;
e) Decadenza da Socio. La qualità di Socio si perde per:
1. morosità, il mancato versamento della quota associativa entro
il primo trimestre dell'anno, ma può essere riacquisita automaticamente
pagando la quota dovuta entro l'anno solare.
2. espulsione, deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti
votanti del CD, pronunciata contro il socio che di fatto non osserva i
punti a) e b) del presente articolo o che, con la sua condotta, costituisce
ostacolo al buon andamento del sodalizio;
3. dimissioni volontarie contenute in lettera.
f) Lista dei Soci. La lista completa dei Soci deve essere mantenuta
ed aggiornata con continuità dal Segretario in carica. I Soci possono
richiedere una copia della lista al Consiglio Direttivo. La lista dei Soci
è di proprietà del AIPC che può deliberarne la cessione,
il prestito e la vendita ad altre organizzazioni senza fini di lucro o
a società commerciali. I Soci non possono per alcun motivo vendere,
affittare, prestare o passare la lista a terzi. All'atto dell'iscrizione
ai Soci verrà richiesta l'autorizzazione per l'inserimento dei loro
dati nella lista.
Art.4 ORGANI SOCIALI
a) Consiglio Direttivo: è composto dal Presidente, dal
Segretario, dal Tesoriere ed il Responsabile Editoriale. Il consiglio è
presieduto dal Presidente. Il Consiglio Direttivo (di seguito abbreviato
in CD) adempie all'amministrazione e all'organizzazione del AIPC nell'ambito
dei compiti assegnati ai singoli componenti. Il Presidente decide la convocazione
delle riunioni del CD e si accerta che di ogni riunione venga redatto un
verbale che riporti fedelmente l'oggetto della discussione e le decisioni
prese. Tale verbale è disponibile per presa visione ad ogni Socio
che ne faccia esplicita richiesta. A discrezione del Presidente la riunione
del CD può svolgersi anche per telefono. Per il raggiungimento del
quorum sono necessari almeno tre componenti votanti ed in caso di parità
il voto del Presidente determina la maggioranza. E' facoltà del
CD stabilire norme regolamentari per l'applicazione dello statuto. Tali
norme devono essere portate a conoscenza dei soci mediante il notiziario
dell'associazione.
b) Assemblea dei Soci: Partecipano alla costituzione di tale
organo tutti i Soci in regola con il pagamento di ogni e qualsiasi quota,
contributo e/o versamento associativo dovuto. Ogni componente del Assemblea
dei Soci ha diritto ad un voto per ciascuna elezione e/o consultazione,
il diritto di voto è personale e non è delegabile a terzi.
Art.5 IL PRESIDENTE
Il Presidente è il rappresentante del AIPC di fronte a terzi
ed in giudizio. Al momento della sua nomina designerà il Vicepresidente,
scelto tra i Soci del AIPC e che nel contempo dichiarerà la sua
disponibilità. Il Presidente adempie alle seguenti funzioni:
1. convoca e presiede le riunioni del CD e l'Assemblea dei Soci, vigilando
sul regolare svolgimento delle riunioni;
2. approva, previo verifica, il Bilancio Annuale presentato dal Tesoriere;
3. decide sull'ammissione di nuovi Soci ed eventualmente, provvede
alla loro iscrizione;
4. designa il Vicepresidente e gli conferisce automaticamente il potere
d'iscrizione di nuovi Soci, salvo eventuale revoca di tale potere comunicata
per iscritto all'interessato;
5. dispone, se del caso, il pagamento di rimborsi forfettari annuali
ai componenti del CD nei limiti della quota associativa annuale;
Il Presidente può revocare in ogni momento, con comunicazione
scritta all'interessato, l'incarico di Vicepresidente.
Art.6 IL SEGRETARIO
La carica di Segretario è incompatibile con attività
professionali legate al commercio di piante carnivore. Il Segretario adempie
alle seguenti funzioni:
1. mantiene e aggiorna periodicamente la Lista dei Soci;
2. raccoglie e archivia i verbali di riunione del CD;
3. mantiene la corrispondenza con i Soci per tutte le attività
dell'associazione;
4. si occupa dell'organizzazione delle elezioni dei membri del CD e
delle votazioni dell'Assemblea dei Soci.
Art.7 IL TESORIERE
Il Tesoriere amministra il Fondo Comune del AIPC, egli adempie alle
seguenti funzioni:
1. tiene la contabilità econserva il libri e i documenti contabili
del AIPC;
2. provvede alla custodia del Fondo Comune;
3. presenta, a fine anno solare, il Bilancio Annuale al Presidente
per la sua verifica ed approvazione.
Art.8 IL RESPONSABILE EDITORIALE
Il Responsabile Editoriale è incaricato di provvedere alla regolare
pubblicazione del Bollettino Ufficiale del AIPC.
Il Bollettino Ufficiale AIPC è l'organo di informazione del
AIPC che viene distribuito a tutti i Soci. Tramite il bollettino i Soci
saranno informati delle attività promosse dal AIPC e dell'esito
delle votazioni e consultazioni elettorali. Inoltre il bollettino raccoglierà
articoli o altri contributi attinenti all'Oggetto Sociale (Art.2).
Art.9 ELEZIONI E CONSULTAZIONI
Elezioni dei membri del CD. Tutti i Soci sono elegibili alla
carica di Presidente, Segretario, Responsabile Editoriale o Tesoriere.
I membri del CD restano in carica per due anni e sono rieleggibili, il
loro mandato scade a mezzanotte del 31 dicembre del secondo anno in carica.
Dal 1 gennaio dell'anno seguente il nuovo CD (membri elettivi e non elettivi)
assume la direzione della AIPC. Le votazioni per il rinnovo del CD si dovranno
svolgere per corrispondenza nel modo indicato di seguito. Entro il 1 giugno
del secondo anno dell'incarico il Presidente nomina un Comitato delle Elezioni
composto da cinque Soci che non facciano parte del CD. Il Comitato delle
Elezioni ha il compito di presentare al Presidente una lista di candidati
con almeno un candidato per ogni carica elettiva. Le candidature possono
essere presentate direttamente dai Soci tramite una proposta sottoscritta
da almeno il 2.5% dei Soci (un Socio può sostenere solo un candidato
per ogni carica). Sia le candidature proposte dal Comitato sia quelle proposte
direttamente dai Soci dovranno pervenire al Presidente entro il 1 settembre
dell'anno delle elezioni. Il CD controlla la validità delle candidature
e la disponibilità dei candidati ad accettare l'incarico, quindi
il Segretario invia, per posta, ad ogni Socio una scheda elettorale con
i nomi dei Soci candidati accompagnata da una breve descrizione di ogni
candidato e dall'indicazione della data entro la quale dovrà pervenire
la preferenza. I Soci possono votare un solo candidato per ogni carica.
Risulterà eletto il candidato che ha totalizzato il maggior numero
di voti. I risultati delle elezioni dovranno essere trasmesse ai Soci tramite
il successivo Bollettino Ufficiale del AIPC.
Consultazioni dell'Assemblea dei Soci.
L'assemblea dei Soci può:
1. eleggere, a maggioranza semplice dei Soci votanti, i membri del
CD
2. deliberare, a maggioranza qualificata dei due terzi dei Soci iscritti,
sull'espulsione di un Socio, su proposta del CD;
3. deliberare, a maggioranza semplice dei Soci votanti, sulle proposte
che il CD ritiene di sottoporle;
Art. 10 COLLEGIO ARBITRALE
Tutte le controversie tra l'associazione ed i soci e fra i soci stessi
saranno sottoposte ad un collegio arbitrale costituito da tre componenti,
soci dell'associazione, di cui due scelti dalle parti interessate ed un
terzo, che assume la presidenza, nominato dal CD al di fuori dallo stesso.
Al collegio sono demandati i più ampi poteri istruttori e decisionali
ed il verdetto deve essere accettato inapellabilmente. I provvedimenti
disciplinari che possono essere comminati sono quelli previsti dallo statuto
e dal regolamento. I soci, con l'accettazione dello statuto, si impegnano
alla presente clausola compromissoria.
Art. 11 FONDO SOCIALE
Il patrimonio dell'associazione è costitutito dai beni mobili
ed immobili di cui la stessa divenisse proprietaria, da eventuali erogazioni,
donazioni e lasciti da parte di persone, Società ed Enti esterni
e da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l'attivo sociale.
Le entrate dell'associazione sono costituite dalle quote associative e
da ogni e qualsiasi versamento associativo effettuato a qualsiasi titolo.
Il patrimonio e le entrate sono gestite dal Tesoriere. Eventuali attivi
di bilancio di fine anno saranno utilizzati esclusivamente per il raggiungimento
dell'Oggetto Sociale. In caso di scioglimento dell'associazione il patrimonio
sarà devoluto interamente all'Orto Botanico di Napoli oppure ad
Enti analoghi.
Art. 12 MODIFICHE ALLO STATUTO
Qualunque proposta di modifica dello statuto dovrà essere approvata
a maggioranza semplice, dall'Assemblea dei Soci, oppure in alternativa
le proposte possono essere sottoposte in forma di petizione sottoscritta
da almeno il 2.5% dei soci.
Raccolte le proposte per un unica votazione annuale e verificata la
loro regolarità, il Presidente le sottopone all'Assemblea in forma
di referendum. La votazione potrà effettuarsi in Assemblea dei Soci
in seduta straordinaria oppure per corrispondenza. Le modifiche allo statuto
saranno approvate a maggioranza qualificata dei due terzi degli associati
ed entreranno in vigore 1 mese dopo lo spoglio dei voti. I risultati delle
votazioni dovranno essere riportate nel bollettino ufficiale seguente.
Art. 13 DURATA DELL'ASSOCIAZIONE
La durata dell'associazione è illimitata. L'associazione non
potrà essere sciolta se non in base a deliberazione de tre quarti
degli associati.
Art. 14 NORME DEL CODICE CIVILE
Per tutto quanto non previsto dal presente statuto si rinvia alle norme
vigenti del codice civile.
Il presente statuto è stato letto e approvato dai presenti durante
il III meeting nazionale tenutosi il 17-18 ottobre 1998.
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